10 NOVEMBRE : “GESTI E SEGNI: UNA QUESTIONE LINGUISTICA?”
“Gesti e segni: una questione linguistica?” — Obiettivo di questo studio è di comparare le strategie rappresentative (Capirci et al., 2011; Marentette et al., 2015) e le Strutture di Grande Iconicità (SGI - Cuxac & Sallandre, 2007) della gestualità co-verbale e della Lingua dei Segni Italiana analizzando i racconti di 10 bambini e adulti udenti e 10 bambini e adulti sordi. A tale scopo è stata messa a punto una procedura comune per trascrivere, codificare e analizzare sia i gesti co-verbali che i segni utilizzando il software ELAN. I risultati mostrano interessanti equivalenze fra le due tassonomie di analisi, fornendo quindi agli studiosi una metodologia unificata per analizzare i gesti e i segni, utile per indagare somiglianze e differenze fra i principi che sono alla base delle loro rappresentazioni della realtà in unità referenziali/espressive. Comprendere a fondo il “potere” referenziale della modalità visivo-gestuale è essenziale per dare il giusto riconoscimento alla dimensione semantica del “dire e mostrare” e uscire dall’approccio “assimilazionista” che invece considera questi elementi come “non-linguistici” solo perché è difficile “assimilarli” a quelle che consideriamo le “tipiche” strutture delle lingue parlate. 10 Novembre 2016, dalle 16.30 alle 18.30, presso la sala dei seminari ISSR, Via Nomentana 56, 00161 Roma